Questo articolo lo scrivo esattamente un mese dopo questo evento indimenticabile e in realtà lo faccio per rendere ancora più indelebili le parole ascoltate quella sera.
Gaja è così noto che non ha il sito web, infatti il link è alla sua società di distribuzione, ascoltarlo lascia senza parole, è veramente fuori dal comune e sono veramente felice di essere andato ad ascoltarlo a Borgo Egnazia in questo splendido evento organizzato da AIS Puglia, Giuseppe Cupertino Delegato Ais Taranto, l'Enoteca Argento e Vittorio Cavaliere. La promozione è stata affidata a Vinoway, qui trovate anche il loro articolo sulla serata.
Non faccio screenshot, ma vi riporto le cose scritte in diretta ed emotivamente su twitter o facebook.
La storia del vino: #angelogaja...emozioni!
Dobbiamo ridare valore e magari un marchio riconoscibile ai nostri piatti tradizionali
Tutti i tipi di produttori: artigiani, industriali, commercianti, imbottigliatori, cantine sociali sono fondamentali!
Inutile parlare di
La politica di mettere mezzecalzette e politici incapaci per poterli comandare da dietro è deleterio per tutti
Non vogliamo
Lezioni di vita
Non dobbiamo voler vendere 2bottiglie subito,ma dare una esperienza completa e perfetta di un territorio rendendolo immortale
Rivalutare il lavoro artigianale e manuale
I limiti dell'art.18 vanno innalzati, l'imprenditore deve poter assumere ma anche licenziare
Copio da #lasantorina Angela. Bisogna cercare gli uomini che hanno cambiato la nostra storia, e imparare da loro. Angelo Gaja e Luigi Einaudi. #angelogaja
X la 1volta nella mia vita,grazie ad Angelo
Democrazia, pace ed investimenti servono a fare grandi cose.
Chiamarsi GAJA è culo
Prima si alternavano annate di merda ed eccezionali ora sono piú stabili
Ho grande rispetto per biologico e biodinamico ma io non voglio perder l'uva e credo di sapere come difendermi
La passione è come il tergicristallo: non toglie i problemi ma fa andare avanti
Oltre alla promozione serve la formazione
Domanda
Chi sa bere sa vivere
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